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Storia di Viareggio (2001)

Testo

Nome e cognome
Foto di Roberta BartaliRoberta Bartali

Musica

Interpreti

Nome e cognome
Foto di Marco MusettiMarco Musetti
Foto di  Masnada Masnada

Arrangiamento

Nome e cognome
Foto di Daniele BiaginiDaniele Biagini

Partecipazioni

Brano presentato da Daniele Biagini, Giovanni Madonna e Roberta Bartali per l'accompagnamento musicale dei Masnada e la voce di Marco Musetti all'interno del Festival della canzone ufficiale ("È Viareggio una canzone") 2001. Il brano viene ripresentato al Festival dei Rioni 2005 per il rione Vecchia Viareggio, interpretato da Giovanni Cervelli.

Tommaso Lucchesi
Copia negli appunti

Prendi una penna e la strofa lasciata a metà.
Prova a cercarne la fine guardando qua e là.
Prova a convincerti che
niente con niente si fa.
Prendi ad esempio la storia di questa città
e allora:
C’era una volta Via Regia, vicino al canal
fatta di povera gente ma di volontà.
Casa su casa però,
giorno per giorno cambiò
e da una semplice strada divenne città, Viareggio!

Soffia il Libeccio e tu sei qui con me,
a respirare il salmastro che c’è
su questa spiaggia su questa poesia,
ecco la storia di ognuno di noi.
Storie di donne in attesa che l’uomo
ritorni dal mare più stanco che mai,
storie di artisti e di calafati,
di eroi e di grandi marinai.
Su questa spiaggia su questa poesia
la storia di ognuno di noi.

Prova a convincerti che
niente con niente si fa.
Prendi ad esempio la Storia di questa città
e allora:

Oggi Viareggio è lontana da quella realtà,
dove un carretto era un carro trainato dai buoi.
E per coriandoli, poi,
petali, fiori e allegria
che coltiviamo nel cuore di questa città, Viareggio!

Soffia il Libeccio e tu sei qui con me,
a respirare il salmastro che c’è
su questa spiaggia su questa poesia,
ecco la storia di ognuno di noi.
Storie di donne in attesa che l’uomo
ritorni dal mare più stanco che mai,
storie di artisti e di calafati,
di eroi e di grandi marinai.
Su questa spiaggia su questa poesia
la storia di ognuno di noi.

Soffia il Libeccio e tu sei qui con me,
a respirare il salmastro che c’è
su questa spiaggia su questa poesia,
ecco la storia di ognuno di noi.
Storie di donne in attesa che l’uomo
ritorni dal mare più stanco che mai,
storie di artisti e di calafati,
di eroi e di grandi marinai.
Su questa spiaggia su questa poesia
la storia di ognuno di noi.

Su questa spiaggia fatta di sogni,
di amori, di baci, di te!

Passerà passerà la bufera,
corriamo sul molo, stringiamo le stelle su di noi.
Vieni qua, vieni qua mascherina,
è già Carnevale, andiamo al rione io e te.
Passerà, passerà la bufera,
corriamo sul molo, stringiamo le stelle su di noi.
Vieni qua, vieni qua mascherina,
è già Carnevale, andiamo al rione io e te.

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