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La Canzonetta 1985 ci regala la prima canzone di Carnevale non interamente in italiano. Ritmiche sudamericane con testo spagnoleggiante che inneggia a Viareggio non si erano ancora sentite e il compositore Parenti ne presenta ai rioni una versione swing dal titolo "Batida de carneval", ossia "Battito di carnevale" in portoghese.
Tommaso Lucchesi
D’estate quando calienta il sol alla plaja
Mi butto con la muchacha sulla sdraia
Saranno belli sai
Occhiali, slip e zoccoli
Ma belli mi’ ballocciori
Sanno di Carneval
Ahi, ahi, ahi, ahi
Vai al Carneval
Ahi, ahi, ahi, ahi
Vai al Carneval
D’autunno le foglie cadino giù da’ platani
Ma gli occhi miei somiglino a de’ coriandoli
Ho in testa strane idee
Mentre son qui a pesca’ le cee
Che di notte sembrino
Stelle filanti spray
Ma ci pensi un baccanale tutto l’anno
Burlamacco con Ondina sul windsurf
Non lo vedi il tempo passa
Carnevale presto avanza
Che sia rosso oppure nero
Chiama il mondo per intero
E con tutti i suoi ragazzi scriverà
Con una stella su nel cielo “Carneval”
Viareggio più di Reagan, Platini o la Carrà
La noia e la tristezza scaccerà
In primavera crescon le margherite
“Mi ama o ‘un mi ama” un fiore ‘un te lo dice
Ma il mio pensiero va
A cacciucco, nicchi e vongole
Son meglio delle gondole
Che vanno pe’ i canal
Ahi, ahi, ahi, ahi
Vai al Carneval
Ahi, ahi, ahi, ahi
Vai al Carneval
D’inverno come mai mi sento elettrico
Non è il freddo e il vento eppure tu lo sai
Arriva il Carneval
Mi sento già di fori
Siam tutti più signori
Senza tasse e guai
Ma ci pensi un baccanale tutto l’anno
Burlamacco con Ondina sul windsurf
Non lo vedi il tempo passa
Carnevale presto avanza
Che sia rosso oppure nero
Chiama il mondo per intero
E con tutti i suoi ragazzi scriverà
Con una stella su nel cielo “Carneval”
Viareggio più di Reagan, Platini o la Carrà
La noia e la tristezza scaccerà