Nome e cognome |
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Salvatore Belluomo |
Nome e cognome |
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Vittorio Giuliani |
Annata triste, musicalmente parlando, visto l'addio alla gara tra canzoni dei carri e il "Burlamacco d'oro" già in fase leggermente calante. Al posto della canonica manifestazione per decidere la canzone regina - ci informa Valleroni - viene introdotto "Il festival della canzone allegra", vinto da Vittorio Giuliani con "Lo faremo con la banda". Un fox-trot che vive troppo di influenze radio e televisive e che c'entra poco col Carnevale di Viareggio. L'edizione 1960 è comunque ricordata per essere stata l'ultima con i carri realizzati nei baracconi di Via Cairoli prima dell'incendio del 29 giugno ma anche per l'ingresso trionfale della satira politica col carro "Carnevale al vertice" di quel temerario di Silvano Avanzini.
Tommaso Lucchesi
Se si dovrà cantare, canteremo;
se si dovrà suonare, suoneremo;
con trombe, piatti, pifferi e tromboni,
scateneremo l’ugole e gli ottoni;
felici di vegliare
chi non sa più capire
e zum zum zum
attacchiamo, qualcosa accadrà.
Di colpo si spalancano i portoni,
curiosi se ne vanno sui balconi
a commentar quel chiasso indiavolato
chiedendosi che mai sarà accaduto;
persino il buon curato
è apparso sul sagrato
e zum zum zum
attacchiamo, qualcosa accadrà.
Lo faremo con la banda
per la sua felicità.
Lo faremo con la banda (Zum zum zum)
questo coro, tutti insieme (Zum zum zum);
ad un cuore senza nome
che dormire non potrà;
canteremo al chiar di luna (Zum zum zum),
suoneremo a tutto spiano (Zum zum zum)
e siam certi che al richiam
un amore nascerà.
Verso il cielo con le note saliran
mille sogni, mille amori;
per il mondo lietamente se ne andran
a portar felicità.
Lo faremo con la banda (Zum zum zum)
questo coro appassionato (Zum zum zum)
per un cuore innamorato
che sperando se ne va.