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Karambambuk al Carnevale di Viareggio (1928)

Testo

Nome e cognome
Default imageFernando Tofanelli

Musica

Nome e cognome
Default imageGiuseppe Pardini

Interpreti

ignoto

Arrangiamento

ignoto

Partecipazioni

Canzone ufficiale del carro di Antonio D'Arliano "La corte di Karambambuk" del 1928. Un personaggio quasi tratto da "Le mille e una notte" che approda insieme alla sua corte reale ai corsi mascherati di Viareggio.

Tommaso Lucchesi
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Bek, Buk, Bek, Buk,
Cluk, Clek,
Cluk, Clek,
Karambambuk! Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!

Orsù sorridi e risorridi
e arcisorridi
e fai allo Sir del Carnevale un salamelek;
che degno sia
del gran Tukul di Karakul
dove tu imperi Karambambuk!

Karambambuk! Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!
Siam venuti dalla terra di Kerluk.
Karambambuk!
Qui a Viareggio siamo entrati per le Luk.
Karambambuk!
Per godere alcuni dì fra le Manzuk.
Karambambuk!
Mascherine sù salite nel Tukul
della reggia Oriental di Bek Ambuk,
dove ci impera Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!
Al Carnevale fai salamelek
e dalla terra di Kerluk,
Karambambuk! Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!
Va nel Tukul delle belle Manzuk.
Balla suonando 'sto triccheballacche,
Karambambuk di Karakul!
Karambambuk! Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!

Karambambuk! Karambambuk!
Karambambuk! Karambambuk!
Siam venuti dalla terra di Kerluk.
Karambambuk!
Qui a Viareggio siamo entrati per le Luk.
Karambambuk!
Per godere alcuni dì fra le Manzuk.
Karambambuk!
Mascherine sù salite nel Tukul
della reggia Oriental di Bek Ambuk,
dove ci impera...
Karambambuk!

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