In gara per il rione Mare, Bicicchi e Pulga firmano un buon motivetto che fa scuotere i fianchi in pista e ballare a Carnevale, come usava ai tempi.
Tommaso Lucchesi
Un soffio di maestrale invade la città,
s’affaccia primavera, l’inverno se ne va.
Ridente carnevale, non più malinconia,
finestre aperte al sole, è tutta una follia.
Viareggio bella, dalla pineta al molo,
un corpo da modella con i capelli d’oro.
Son le sue perle, le bimbe, il carnevale,
un cantico d’amore da non dimenticar.
E Carnevale canta e ride al baccanale,
corre la vita, si dimentica l’età.
Viareggio mia, città dai mille incanti,
risplende ancor più bella, magia del Carneval.
Viareggio a Carnevale si veste di colore,
Ritorna spensierata come la gioventù.
Si desta dal letargo e dona baci e fiori,
Lo sguardo ammaliatore insidia la virtù.
Viareggio bella, dalla pineta al molo,
un corpo da modella con i capelli d’oro.
Son le sue perle, le bimbe, il carnevale,
un cantico d’amore da non dimenticar.
E Carnevale canta e ride al baccanale,
corre la vita, si dimentica l’età.
Viareggio mia, città dai mille incanti,
risplende ancor più bella, magia del Carneval.
Si tengono per mano, con i capelli al vento,
le bimbe di Viareggio e ridono di cuor.
Sorride Carnevale portando l’allegria
entrando nelle case ti lascia il buon umore.
Viareggio bella, dalla pineta al molo,
un corpo da modella con i capelli d’oro.
Son le sue perle, le bimbe, il carnevale,
un cantico d’amore da non dimenticar.
E Carnevale canta e ride al baccanale,
corre la vita, si dimentica l’età.
Viareggio mia, città dai mille incanti,
risplende ancor più bella, magia del Carneval.
E Carnevale canta e ride al baccanale,
corre la vita, si dimentica l’età.
Viareggio mia, città dai mille incanti,
risplende ancor più bella, magia del Carneval.
Viareggio mia, città dai mille incanti,
risplende ancor più bella, magia del Carneval!
Magia del Carneval!