Uno dei brani più maturi della produzione del prodigioso Alessandro Pasquinucci che firma la colonna sonora dell'omonimo carro grande di Carlo Lombardi. Strofe rap alternate ad un ritornello altamente emotivo e coinvolgente, merito del testo delicato e del coro di bambini che fa da contraltare a Pasquinucci. Forte tematica quella del cantautore (e del carrista di contro) ovvero lo scioglimento disastroso dei ghiacciai che sono sinonimo di morte per decine di specie animali.
Tommaso Lucchesi