Canzoni - Carnevale di Baci (1932)
Un successo straordinario per un brano ancora oggi cantatissimo anche dalle nuove generazioni. Il duo vincente di 9 anni prima torna a far parlare di sè con questo frizzante pezzo in cui sono i giovani innamorati i protagonisti. Interessante la testimonianza di costume che rappresenta questa sinfonia: il Carnevale diventa il fondale e la "spalla" ideale per tanti baldi aitanti ragazzotti che riempono di balli i corsi mascherati inseguendo bonariamente le fanciulle che sfuggono al loro fascino. Una canzone vivacissima che non ha perso il suo smalto. Nel 2005 venne rieletta canzone ufficiale dalla Fondazione Tofanelli.
Tommaso Lucchesi
Eccolo, vien,
stringilo al sen,
amalo ben,
mia cara piccola.
E’ Carneval
Bello e fatal
Con i suoi stral
Come l’amor.
Mettiti un fior
Tra i ricci d’or,
del tuo candor,
mia cara piccola.
Bionda Nenè
Vieni da me
Incontro al re
Del buon umor.
Vieni sul mar,
dammi del tu,
fatti baciar:
smck smack (due baci)
Fatti baciar mia bella bambola
Perché di Carneval
Nulla si fa di mal
E tutto val sotto la maschera
................................
Vieni sul mar, mio dolce amor, fatti baciar
Di Carneval Viareggio è giovane
È bella come te,
non esitar Nenè;
vieni laggiù, vieni nel vortice,
....................................
lasciati amar, fatti baciar sempre così:
smack smack (due baci)
Per la città
Splendido va
Come un rajah
Con il suo seguito:
suoni, canzon,
fiori, bombons,
danze, veglion
a sazietà
Mantello d’or,
maschio vigor
ed il rossor
che vien dai grappoli.
Prendine tu
La gioventù.
Non torna più
Chi se ne va.
Vieni sul mar,
dammi del tu,
fatti baciar:
smack smack.
Fatti baciar, mia belle bambola ecc...